Il contesto
Una nostra cliente, un’impresa attiva nel settore della manutenzione impiantistica, aveva partecipato a una procedura aperta indetta da una centrale di committenza per l’affidamento triennale del servizio globale di gestione e manutenzione degli impianti termici e idrici in ambito sanitario.
Il valore dell’appalto era di oltre 6 milioni di euro. L’impresa si era posizionata al primo posto della graduatoria provvisoria, ma pochi giorni dopo ha ricevuto un preavviso di esclusione: la Stazione Appaltante contestava l’assenza di una dichiarazione ritenuta “essenziale” ai fini della comprova del requisito di capacità tecnico-professionale.
L’ostacolo
La clausola del disciplinare, però, si presentava generica e ambigua: non richiedeva espressamente tale dichiarazione come elemento di ammissibilità, né vi era un espresso richiamo nel modello predisposto dalla stessa stazione appaltante. L’esclusione, quindi, si fondava su un’interpretazione estensiva e arbitraria della lex specialis.
A complicare il quadro, l’episodio si verificava a pochi giorni dall’entrata in vigore del D.M. Infrastrutture e Trasporti di maggio 2025, che ha apportato modifiche interpretative rilevanti in materia di soccorso istruttorio e requisiti equivalenti ai sensi del d.lgs. 36/2023, così come modificato dal correttivo 2025.
La strategia
Abbiamo redatto e trasmesso immediatamente un’ istanza motivata di annullamento in autotutela, presentando un’articolata difesa nella fase di precontenzioso. Il nostro approccio ha ruotato su tre assi:
L’esito
La Stazione Appaltante ha accolto l’istanza e ha revocato in autotutela il preavviso di esclusione, confermando l’aggiudicazione definitiva alla nostra cliente.
L'intervento è avvenuto prima dell’adozione di un provvedimento lesivo definitivo, evitando la necessità di ricorso al TAR.
Le competenze che hanno fatto la differenza
Conclusione
Il caso dimostra come un intervento tempestivo e tecnicamente fondato possa tutelare con efficacia gli interessi dell’impresa, anche in fasi molto avanzate della procedura, sfruttando gli spazi concessi dalla normativa vigente e dalle interpretazioni più recenti.
Hai ricevuto la notifica di un’esclusione o temi che la tua offerta venga penalizzata?
Contattaci per una valutazione immediata della tua posizione.
In molti casi, si può intervenire prima del contenzioso.