Introduzione
Nell’ambito dei contratti pubblici, la corretta compilazione della documentazione amministrativa è essenziale per garantire la regolarità dell’offerta. Tra gli aspetti più delicati, soprattutto nelle gare che prevedono requisiti ambientali, vi è la veridicità delle dichiarazioni sulla filiera produttiva e la loro conformità ai Criteri Ambientali Minimi (CAM).
Ma quando un errore o un’imprecisione può davvero comportare l’esclusione da una gara? E quali tutele esistono per l’operatore economico che abbia reso una dichiarazione inesatta ma non dolosa?
CAM e tracciabilità della filiera: perché sono rilevanti nelle gare pubbliche
I CAM, introdotti dal D.M. 17 ottobre 2019 per promuovere la sostenibilità negli appalti pubblici, impongono alle stazioni appaltanti di richiedere specifiche informazioni sulla provenienza dei prodotti e dei componenti, come parte integrante della valutazione ambientale.
In molte procedure di gara, è richiesto che il concorrente indichi i soggetti terzi coinvolti nel processo produttivo, inclusi fornitori e rigeneratori, al fine di dimostrare la tracciabilità ambientale della fornitura.
Tuttavia, quando queste dichiarazioni non attribuiscono punteggi tecnici, ma sono semplicemente informative, l’Amministrazione deve agire con particolare cautela nel valutarne eventuali carenze o imprecisioni.
Il nuovo Codice degli appalti pubblici e le dichiarazioni non veritiere
L’art. 98, comma 3, lett. b), del D.Lgs. 36/2023 prevede l’esclusione del concorrente in caso di dichiarazioni false o gravemente fuorvianti, rese con dolo o colpa grave, che abbiano influito sulla decisione della stazione appaltante.
Pertanto:
In assenza di questi presupposti, l’esclusione può risultare illegittima.
CAM e dichiarazioni non aggiornate: i rischi per l’impresa
Un caso tipico riguarda l’indicazione, nella documentazione tecnica, di un fornitore che risulti cessato o inattivo al momento della presentazione dell’offerta. Se la lex specialis non impone espressamente che i fornitori siano attivi o contrattualmente vincolati, non si può desumere automaticamente un intento doloso.
Spesso, simili situazioni derivano da:
Il principio di tassatività delle cause di esclusione
Ai sensi dell’art. 10, comma 2, del D.Lgs. 36/2023, le cause di esclusione devono essere tassative e previste dalla legge o dalla lex specialis. Le stazioni appaltanti non possono introdurre requisiti impliciti o interpretazioni estensive che aggravino la posizione del concorrente.
Nel caso dei CAM, se la documentazione richiesta è finalizzata alla verifica della tracciabilità ambientale e non incide sul punteggio tecnico, una eventuale inesattezza deve essere trattata con proporzionalità e nel rispetto del principio del favor partecipationis.
Giurisprudenza: non ogni inesattezza è causa di esclusione
La giurisprudenza amministrativa ha più volte affermato che non tutte le dichiarazioni inesatte costituiscono falso rilevante ai fini dell’esclusione. Tra le pronunce più rilevanti:
La valutazione deve essere caso per caso, e deve tener conto della volontarietà, della gravità e della rilevanza dell’informazione resa.
Buone pratiche per gli operatori economici
Per evitare il rischio di esclusione, soprattutto nelle gare che richiedono la conformità ai CAM, è consigliabile:
Conclusioni
Le gare pubbliche, in particolare quelle che coinvolgono forniture “verdi” soggette ai CAM, richiedono un alto livello di attenzione nella fase dichiarativa. Tuttavia, l’Amministrazione non può adottare un approccio formalistico o sanzionatorio in presenza di errori innocui o non dolosi.
Il confine tra errore materiale e falsa dichiarazione è sottile, ma fondamentale: la corretta interpretazione della normativa, unita alla conoscenza delle più recenti decisioni giurisprudenziali, consente di tutelare efficacemente l’operatore economico da esclusioni ingiuste o sproporzionate
Hai ricevuto un provvedimento di esclusione per una presunta dichiarazione non veritiera in gara?
Il nostro Studio fornisce consulenza legale specializzata in materia di appalti pubblici, CAM e responsabilità dichiarativa. Contattaci per un’analisi preventiva o per impostare una strategia difensiva personalizzata.