Recupero crediti verso la Pubblica Amministrazione: gli strumenti del d.lgs. 36/2023 per ottenere velocemente i pagamenti dovuti

Il recupero crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione è un problema sempre più frequente per le imprese che operano nel campo degli appalti e delle concessioni pubbliche. Ritardi nei pagamenti, riserve non riconosciute, enti locali in dissesto finanziario e, più in generale, difficoltà nella fase di esecuzione del contratto possono compromettere gravemente la stabilità economica delle aziende.

Ritardo nei pagamenti della PA: gli strumenti legali previsti dal d.lgs. 36/2023

Il ritardo nei pagamenti rappresenta una delle problematiche principali che affligge gli operatori economici che stipulano contratti pubblici. La normativa vigente, e in particolare il d.lgs. n. 36/2023 (nuovo Codice degli Appalti), offre strumenti efficaci per ottenere rapidamente quanto dovuto:

• Richiesta di decreto ingiuntivo: procedura attivabile in presenza di prova scritta certa, liquida ed esigibile del credito vantato.
• Intervento del Collegio Tecnico Consultivo (CTC): strumento per definire rapidamente le controversie tecniche o amministrative e sbloccare i pagamenti sospesi.

Gestione delle riserve contrattuali negli appalti pubblici secondo il d.lgs. n. 36/2023

Durante l’esecuzione dei contratti pubblici, una corretta gestione delle riserve rappresenta una strategia fondamentale per tutelare le imprese da eventuali danni economici. Per valorizzare al meglio le riserve è necessario:

• Formulare correttamente le riserve nel rispetto dei termini e delle modalità previste dal d.lgs. n. 36/2023;
• Documentare in maniera dettagliata ogni evento che ne legittimi la presentazione;
• Attivare tempestivamente le procedure previste dalla normativa vigente per il riconoscimento economico delle riserve.

Recupero crediti nei confronti di enti locali in dissesto o predissesto finanziario

Quando l'ente debitore si trova in dissesto finanziario o in predissesto, il recupero del credito può risultare particolarmente complesso. Tuttavia, esistono specifiche procedure giuridiche per assicurarsi il pagamento:

• Insinuazione tempestiva al passivo dell'ente, nel rispetto delle regole stabilite per le procedure di risanamento finanziario degli enti locali;
• Attivazione delle procedure di recupero attraverso il commissario straordinario nominato;
• Ricorsi amministrativi e giudiziari finalizzati ad obbligare l’ente al pagamento secondo quanto stabilito dal Codice degli Appalti (d.lgs. n. 36/2023).

Gestione delle concessioni pubbliche: soluzioni ai problemi della fase esecutiva

Anche nell’ambito delle concessioni pubbliche possono insorgere criticità come variazioni contrattuali o ritardi amministrativi. In tali casi, lo studio legale specializzato offre consulenza specifica per:

• Risolvere velocemente le controversie insorte durante la fase esecutiva della concessione;
• Limitare il danno economico derivante da variazioni contrattuali e ritardi amministrativi, attraverso interventi mirati e conformi al d.lgs. n. 36/2023.

Perché affidarsi al nostro studio legale per contratti pubblici e recupero crediti

Il nostro studio, forte di una consolidata esperienza nel diritto amministrativo e nei contratti pubblici, supporta le imprese in ogni fase della contrattualistica pubblica, assicurando risultati rapidi ed efficaci in:

• • Recupero crediti verso la PA, sfruttando appieno le procedure previste dal d.lgs. n. 36/2023;
  • Gestione strategica e ottimizzazione delle riserve contrattuali;
  • Assistenza completa nelle controversie riguardanti appalti e concessioni pubbliche.